PCTO

I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) sono stati introdotti dalla L.145/2018, e con decreto n. 774 del 04.09.2019, il MIUR individua le Nuove Linee Guida, cioè i principi ispiratori dei percorsi di PCTO, che evidenziano l’evoluzione degli orientamenti europei in materia, la dimensione orientativa dei percorsi e i traguardi in termini di competenze trasversali (soft skills), necessarie per imparare a progettare il proprio futuro:

° competenze personali, sociali e capacità di imparare a imparare;

° competenza in materia di cittadinanza;

° competenza imprenditoriale;

° competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.  

Con i P.C.T.O., gli studenti devono essere in grado di rispondere alle esigenze del mondo lavorativo e in questo vanno formati attuando quei processi del “saper fare”: capacità di interagire e lavorare con gli altri, capacità di risoluzione di problemi, creatività, pensiero critico, consapevolezza, resilienza.

I P.C.T.O. si configurano come percorsi curriculari integrati da realizzare in contesti operativi anche differenti, connotati da una forte integrazione ed equivalenza formativa. La loro realizzazione è da sviluppare preferibilmente nel periodo di svolgimento delle lezioni, ma può estendersi anche ai periodi di sospensione delle attività didattiche.

Fermo restando il vincolo del monte ore minimo di 90 ore nel triennio finale per i licei, l’istituzione scolastica nella sua autonomia realizza i P.C.T.O. anche per un periodo superiore, offrendo sempre e comunque la possibilità ai propri studenti di intraprendere esperienze personali aggiuntive (nella formula one-to-one) rispetto a quanto proposto dall’Istituto nella forma dei project work.

LA PROGETTAZIONE DEI P.C.T.O.

Il Consiglio di classe, in sede di progettazione, definisce i traguardi formativi dei percorsi, sia in termini di orientamento, sia in termini di competenze curriculari, trasversali e/o professionali attese.


Grazie al partenariato e alla consulenza triennale di A.N.P.A.L. (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), è stato possibile formalizzare una standard di progettazione che prevede una suddivisione temporale delle esperienze sui diversi anni del triennio liceale:

  • classi 3^: introduzione e presentazione dei progetti di P.C.T.O., seminari orientativi, corsi di formazione (es. corso di formazione “Sicurezza nei luoghi di lavoro”;

  • classi 4^: project work in collaborazione con enti esterni, seminari orientativi, corsi di formazione;

  • classi 5^: conclusione del project work, seminari orientativi, corsi di formazione, laboratorio di revisione e riflessione critica sull’esperienza nel suo complesso, costruzione del prodotto digitale da discutere in sede di Esame di Stato conclusivo del II ciclo.

  • Nel corso degli anni, l’Istituto Facchetti ha stipulato convenzioni con numerose aziende e realtà del territorio per la realizzazione le esperienze di A.S.L. (Alternanza Scuola-Lavoro) secondo la formula one-to-one.

Negli ultimi 3 anni, i Consigli di Classe, nell’ambito della progettazione dei P.C.T.O., hanno deciso di valorizzare la formula del project work, ritenuta più idonea al raggiungimento di alcune delle competenze previste tra le finalità dei percorsi stessi; l’Istituto, quindi, ha stipulato accordi e convenzioni anche con enti ed associazioni come:

  • il Museo Caffi di Scienze Naturali di Bergamo

  • il Museo/Laboratorio interattivo ExplorAzione di Treviglio;

  • l’Associazione Ambaradan organizzatrice del Festival degli Artisti di Strada, Costa di Mezzate;

  • l’Agenzia per la Tutela della Salute di Bergamo (A.T.S.);

  • l’Associazione Bergamo Film Meeting, organizzatrice del Bergamo Film Meeting Festival;

  • il C.A.I. di Bergamo, per l’organizzazione del Trofeo Parravicini;

  • la Scuola dell’Infanzia C. Carcano di Treviglio

  • l’Università di Milano-Bicocca.

Nel corso del loro triennio, le classi dei nostri licei prendono parte ad un ciclo di seminari concernenti il tema ‘Economia e cittadinanza”, tenuti da alcuni docenti dell’Università di Milano-Bicocca, con cui l’istituto Facchetti ha avviato una collaborazione ormai pluriennale. Questi seminari hanno, per i nostri alunni, un’importante valenza tanto a livello di sviluppo della nozione di cittadinanza in ambito economico e in chiave europea tanto a livello di percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O.).

Ogni anno scolastico, quindi, i Consigli di Classe approvano gli incontri per le diverse classi, su proposta dei docenti di storia e filosofia, in concerto con i docenti di riferimento per l’Istituto ed i ricercatori / professori dell’Università di Milano-Bicocca

VALUTARE E CERTIFICARE I P.C.T.O.

“Nella definizione della programmazione disciplinare, ciascun docente individua le competenze da promuovere negli studenti attraverso i P.C.T.O. coerenti con il proprio insegnamento e con le scelte del Consiglio di classe. Nella fase di verifica del raggiungimento dei traguardi formativi relativi ai P.C.T.O., è necessario conciliare la dinamica di apprendimento legata ai percorsi in esame, che porta all’acquisizione di competenze comuni a più insegnamenti, con la normativa sulla valutazione dettata dal D.P.R. 122/2009, che prevede l’espressione di un voto numerico sul profitto raggiunto nei singoli insegnamenti. In sede di scrutinio, quindi, ciascun docente, nell’esprimere la valutazione relativa ai traguardi formativi raggiunti dagli studenti, tiene conto anche del livello di possesso delle competenze – promosse attraverso i PCTO e ricollegate alla propria disciplina di insegnamento in fase di programmazione individuale – osservato durante la realizzazione dei percorsi, formulando una proposta di voto di profitto e fornendo elementi per l’espressione collegiale del voto di comportamento”, (Nuove Linee Guida per i P.C.T.O.).

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